Carciofo alla Giudia e salsa al Gin
Questa ricetta che vi stiamo presentando è una rivisitazione dei famosissimi Carciofi alla Giudia, piatto tipico della cucina laziale di derivazione giudiaco-romanesca. La ricetta è molto longeva e risale infatti al XVI secolo, nata proprio nel ghetto ebraico di Roma. Oggi si possono degustare nelle osterie della capitale e non sono da confondere con gli altrettanto tipici carciofi alla romana, che prevedono una cottura in tegame.
La particolarità dei carciofi alla giudia è proprio l'inconfondibile croccantezza, sia del cuore che delle punte, che si raggiunge solo attraverso la frittura (l'olio deve essere ben caldo ed avere la temperatura di 170 gradi). Si consiglia, come tutti i fritti, di degustarli caldi e di non conservali in nessun modo, perchè perderanno inevitabilmente la loro croccantezza.
La tipologia di carciofi migliori per realizzare questa ricetta sono i Cimaroli, chiamati anche "mammole", considerati i più pregiati della tipologia "carciofo romanesco" e vengono coltivati tra Ladispoli e Civitavecchia.
Seguite la nostra ricetta per scoprire come fare un carciofo fritto perfetto fatto in casa. Noi abbiamo voluto aggiungere un tocco Rock accompagnadoli con una salsa al Gin, provatelo anche voi e fateci sapere!
Ingredienti
Per i carciofi:
- 4 carciofi
- 1 limone
- 2 cucchiai di succo di limone
- 1 litro e mezzo di olio di semi di arachidi
- sale q.b.
- pepe q.b.
Per la salsa al Gin:
- 10 Bacche di ginepro
- 30 g di Gin
- 200g latte
- 50 g panna
- sale q.b.
Procedimento
Iniziamo la preparazione della ricetta Carciofo alla Giudia e salsa al Gin dalla lavorazione del carciofo: rimuovete delicatamente le foglie più rigide dei carciofi, successivamente lavateli e immergeteli in una bacinella di acqua fredda e succo di limone.
Per la salsa al Gin: versate in una casseruola a fuoco moderato il latte, la panna e le bacche di ginepro facendo ridurre tutti gli ingredienti fino ad ottenere la consistenza di una salsa. A questo punto aggiungete il Gin e il sale. La salsa è pronta!
Prendete i carciofi per il gambo, asciugateli delicatamente e disponeteli a testa in giu per allargare le foglie, salateli e pepateli fuori e dentro.
E' il momento adesso della cottura: procederemo con una doppia cottura del carciofo.
1 Immergeteli per il gambo nell'olio a fuoco moderato, temperatura di 140 gradi. Appena vedete che stanno diventando dorati controllate la cottura: il gambo delle essere "al dente". Con la paletta bucata ritirateli dal fuoco e scolateli nella carta assorbente per fritti,
2 Adesso alzate il fuoco, che deve raggiungere la temperatura di 160-170 gradi e procedete ad immergeli di nuovo, come fatto precedentemente, questa volta per circa 3 minuti.
Passate a questo punto un getto di acqua fredda sui carciofi per conferirgli croccantezza, lasciateli asciugare in acqua assorbente.
Non vi resta che impiattare i carciofi (serviteli caldi) accompagnati dalla salsa al Gin.
Consigli
☞ Volete dare un tocco più rock? Impiattateli disponendo la salsa "alla Pollock" e adagiatevi sopra il carciofo (proprio come abbiamo fatto noi!)
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Michele
venuti buonissimi!! grazie x la ricetta!