Supplì al telefono cacio e pepe e alla gricia
Altra tappa del nostro rock-tradition tour delle ricette regionali tradizionali della cucina italiana, oggi si ritorna in Lazio con la cucina romana di strada: stiamo parlando del supplì.
Il supplì è una sorta di polpetta di riso di forma allungata cilindrica, preparata con riso (carnaroli, arborio o vialone nano) bollito in acqua salata, condito con sugo di carne e pecorino romano, arrotolato con all'interno una striscia di mozzarella, impanato e fritto in olio bollente ed infine lasciato raffreddare.
La prima testimonianza scritta risale al 1847 quando appare nel menu della Trattoria della Lepre a Roma con il nome di soplis di riso.
Non vi sveleremo proprio la ricetta originale del supplì alla romana, ma vi daremo una nostra vesrione rock & roll mettndo alll'interno i gusti di altre due ricette della cucina romana per eccellenza: la pasta cacio e pepe e la pasta alla gricia.
Provateli per un aperitivo davverò gustoso con i vostri ospiti accompagnadoli a un calice di bollicine o una pinta di craft beer!
💡 Il termine supplì deriva dall'italianizzazione del nome francese surprise, ovvero sorpresa.
Ingredienti
- 280g di riso vialone nano
- 1 bicchiere di vino bianco
- 1l di acqua
- 20g di burro
- 70g pecorino romano grattuggiato
- 30g pecorino fresco
- 5 fette di guanciale di 2mm di spessore (per la versione alla gricia)
- qb sale e pepe
Per la panatura
- qb farina di riso
- 3 uova
- qb pan grattato
Per la frittura
- 1,5 litri di olio di semi di girasole
- qb sale
Procedimento
Cominciate la preparazione del supplì al telefono cacio e pepe dalla preparazione del risotto che servirà da base delle polpette.
In una padella dai bordi alti iniziate a tostare il riso, anche senza l'aggiunta di grasso, poi sfumate con abbondante vino bianco secco e iniziate a portare a conclusione la cottura del riso, bagnando con acqua calda di tanto in tanto.
Quando il riso sarà al dente spegnete il fuoco, mantecate il riso con burro e pecorino romano grattuggiato, non deve essere troppo cremoso o troppo liquido. Fatelo raffredare.
☞ Rock Tips: meglio se preparate il risotto il giorno rima e lo fate raffreddare in frigorifero.
Per la versione alla gricia effettuate anche questo passaggio: arrostite in forno o in padella le fettine di guanciale. Asciugatele dal grasso rilasciato (volendo potete inglobarne parte nel riso), sminuzzate a coltello le fettine croccanti. Quindi inserire il guanciale croccante nel composto del riso.
Prendete il risotto raffreddato, inglobatelo con abbondante pecorino romano grattuggiato e abbondante pepe. Nel frattempo tagliate il pecorino fresco in pezzetti o striscette.
Iniziate a formare i supplì prendendo con le mani bagnate un po’ di composto al quale darete forma ovale. Inserite internamente e al centro del supplì un paio di pezzetti di pecorino fresco, quindi chiudete bene. Fate così fino ad esaurimento degli ingredienti.
Ora ottenuti tutti i supplì, passateli nella farina di riso prima, poi nelle uova sbattute e infine nel pangrattato. Fate attenzione a far aderire il pangrattato bene su tutti i lati.
Friggeteli in abbondante olio bollente a 180° per circa 3-4 minuti girandoli spesso, la superficie dovrà risultare più che dorata. Scolateli sulla carta da cucina, salate e pepate, serviteli subito ben caldi!
Consigli
☞ Volete dare un tocco più rock? Aggiungete della salsa di pomodoro alla versione del supplì alla gricia per ottenere la versione supplì all'amatriciana!
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