Gyoza Ravioli Giapponesi
Se pensiamo al Giappone per prima cosa ci vengono in mente tutti quei cartoni animati degli anni '80 poi i manga, passando per "Mai Dire Banzai" e successivamente la cucina con il sushi e infine i ravioli a mezzaluna, i Gyoza.
Di questi ravioli di carne, discendenti dei jiaozi cinesi, non si hanno notizie certe sull’origine ma sembra che la popolarità del piatto in Giappone coincide con il ritorno dei soldati che parteciparono all’invasione della Manciuria durante la seconda guerra mondiale e che gli stessi soldati giapponesi tornati in patria si siano portati dietro la ricetta del piatto origine cinese.
La versione giapponese dei classici ravioli gyoza prevede un ripieno di carne macinata di maiale, con l’aggiunta di cipollotti, cavaolo, zenzero, salsa di soia e il tutto avvolto in una sottile pasta a base di farina 00 e acqua calda.
Il metodo di preparazione più cottura è quello brasato nel quale i ravioli sono prima fritti dal lato piatto per creare una superficie croccante, poi si aggiunge acqua e si copre con un coperchio finché la parte superiore non si cuoce al vapore.
Andiamo in cucina a preparare questi ravioli perfetti da servire come antipasto e avviciniamoci alla cucina giapponese esplorando nuovi sapori, grazie al profumo di di salsa di soia, saké e aceto di riso.
💡 La ricetta che abbiamo testato è quella suggerita da chef Hirohico Shoda
Ingredienti
Per la pasta dei ravioli gyoza:
- 120g farina 00
- 90g acqua bollente
- qb olio di semi di sesamo per la cottura
- qb fecola di patate per stendere la sfoglia
Per il ripieno:
- 100g maiale macinato
- 80g cavolo bianco
- 30g cipollotto
- 1g zenzero grattugiato
- 1 spicchio d’aglio
- 10g salsa di soia
- 10g di sake
- 10g olio di semi di sesamo
- qb sale e pepe
Per la salsa:
- 25g salsa di soia
- 20g aceto di riso
- 1g di olio piccante al peperoncino
Procedimento
Iniziamo la preparazione dei Gyoza, i ravioli giapponesi, dalla creazione della pasta del raviolo: in una bowl aggiungete la farina e l'acqua calda portata a bollore in un pentolino. Iniziate a mescolare con una spatola o una forchetta finché non potete iniziare ad impastare con i polpastrelli delle dita.
Cercate di lavorare l'impasto velocemente ed ottenere una superficie liscia. Trasferitelo su di un banco da lavoro o una spianatoia e finite di lavorarlo. Quindi lasciatelo riposare per 30 minuti in frigorifero.
Dedicatevi adesso al ripieno: Lavate e mondate il cavolo bianco, quindi tritatelo finemente e mettetelo in una bowl (ciotola). Tritate anche il cipollotto e inseritelo nella ciotola con il cavolo. Aggiungete il macinato di maiale e una grattugiata di zenzero fresco.
Infine salsa di soia, olio di sesamo e saké. Aggiustate di sale e pepe. Amalgamate bene il tutto. Coprite e la sciate riposare in frigo.
Passato il tempo di riposo è arrivato il momento di preparare i dischi di sfoglia. Estraete l’impasto e trasferitelo sul piano da lavoro leggermente infarinato con fecola di patate.
Create un lungo cilindro come fareste per gli gnocchi. Ora tagliatelo in parti tutte uguali di circa 2-3 cm. Per ogni parte formate delle palline.
Prendete il mattarello e stendete una ad una ciascuna pallina in una sfoglia di 2-3 mm di spessore.
☞ Rock tips: se non vi vengono particolarmente tonde potete sempre usare un coppapasta.
Prendete ora il ripieno e con un cucchiaio recuperate una piccola porzione. Disponetela al centro della singola sfoglia, tenendola sul palmo della mano.
Facendo quindi pressione con la punta delle dita, chiudete i ravioli a mezzaluna pizzicando la sfoglia lungo la linea di chiusura per sigillare il ripieno all’interno e conferire al raviolo il suo tipico aspetto di fagottino.
Ripetete lo stesso procedimento con tutti i ravioli.
Dedicatevi alla cottura. Versate un filo abbondante di olio di sesamo in una casseruola bassa e disponete i ravioli. Cuoceteli a fuoco vivace per circa 2-3 minuti finché non sfrigolano e che sul lato tostato ci sia la loro tipica e deliziosa crosticina.
Ora versate dell'acqua, circa 60ml, nella casseruola e copritela con il coperchio o un panno umido. Sarà il vapore a cuocere il raviolo.
Nel frattempo dedicatevi alla salsa: in una ciotolina ponete la salsa di soia, l'aceto di riso e l'olio piccante ( a piacere grattugiate anche dello zenzero). Con una frusta o una forchetta create un'emulsione.
Quando i ravioli saranno pronti, spegnete il fuoco, trasferiteli nel piatto e servite i vostri Gyoza ben caldi, accompagnati dalla salsa.
Consigli
☞ Volete dare un tocco più rock? Accompagnate con una salsa agrodolce.
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