Spaghetti alla carbonara
Altra ricetta di un primo piatto semplice e dai pochi ingredienti che messi assieme la rendono una ricetta perfetta e genuina. Rimaniamo nella cucina romana, parlandovi di una parente stretta della pasta alla gricia e della pasta all'amatriciana: la regina delle paste nel mondo, sua maestà la pasta alla carbonara.
Per quanto riguarda le origini di questo piatto, ne esistono diverse versioni, e sono in parecchi, e in diverse zone d’Italia, ad attribuirsene il merito. Su tutte prevale il racconto, tra l'altro mai smentito, di Renato Gualandi giovane cuoco bolognese che fu ingaggiato il 22 settembre 1944 per preparare un pranzo nella Riccione appena liberata, in occasione dell’incontro tra l’Ottava Armata inglese e la Quinta Armata americana. “Gli americani avevano del bacon fantastico, della crema di latte buonissima, del formaggio e della polvere di rosso d’uovo. Misi tutto insieme e servii a cena questa pasta ai generali e agli ufficiali. All’ultimo momento decisi di mettere del pepe nero che sprigionò un ottimo sapore. Li cucinai abbastanza “bavosetti” e furono conquistati dalla pasta”. Così il cuoco creò inconsapevolmente un piatto destinato a diventare famoso in tutto il mondo. La diffusione avenne grazie al fatto che Gualandi divenne cuoco delle truppe alleate a Roma dal settembre del ’44 all’aprile del ’45.
Afascinati o meno da questa vicenda storica, come realizzare una perfetta pasta alla carbonara a casa? Seguite i nostri passaggi e scoprirete la ricetta tradizionale, ovviamente col il guanciale... non con la pancetta! Ah, e la panna è vietata!
Ingredienti
- 320g di spaghetti alla chitarra
- 4 tuorli grossi (6 tuorli se uova medie)
- 150g Guanciale di Amatrice
- 80g Pecorino romano grattato
- qb sale e pepe nero
Procedimento
Iniziamo la preparazione della nostra pasta alla alla carbonara dal guanciale, il migliore è sicuramente il guanciale di Amatrice conciato con peperoncino e affumicato.
Tagliatelo a fette piuttosto spesse e poi riducetelo a listarelle.
Ora fatelo andare a fiamma bassa in una padella, anche antiaderente, non serve aggiungere nessun grasso.
Fatelo rosolare, poi toglietelo e filtrate le listarelle dal grasso di cottura rilasciato. Non buttate via nulla!
In una bowl, o ciotola, mettete il grasso ricavato dalla rosolatura del guanciale, i tuorli, una buona parte del pecorino grattuggiato e una spolverata di pepe nero macinato.
Incorporate bene assieme tutti gli ingredienti.
Nel frattempo cuocete la pasta in abbondante acqua salata, noi abbiamo optato per gli spaghetti ala chitarra Rummo. Scolatela al dente in una padella dove metterete un mestolo di acqua di cottura e delle listarelle di guanciale rosolato.
Iniziate a mantecare la pasta aggiungendo la crema ottenuta in precedenza, un'altra spolverata di pecorino e altra acqua di cottura.
La pasta è pronta da servire quando verrà avvolta da una crema formata dai tuorli, pecorino, il grasso del guanciale e l'acqua di cottura.
Impiattate completando con altro pecorino e abbondante pepe.
Consigli
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