Coniglio in porchetta
Cosa si intende per porchetta? Per porchetta si intende una preparazione, solitamente di carne di maiale, ma in questo caso di coniglio, capace di racchiudere e sprigionare tutto il sapore delle erbe aromatiche, con le quali essa è stata appunto farcita. Deve avere una crosticina esterna croccante ed una carne interna ben cotta e succolenta.
Il coniglio in porchetta è tipico della riviera romagnola e marchigiana, mentre il maiale in porchetta della bassa toscana, l'alto lazio e la bassa romagna. E' una ricetta molto longeva, infatti le sue origini risalgono al Medioevo.
Vediamo insieme in pochi passaggi come realizzare il coniglio in porchetta e come accompagnarlo con una salsa ed un contorno un pò diversi dal solito. Noi lo abbiamo cotto a bassa temperatura ma troverete anche le istruzioni per la cottura al forno.
Ingredienti
- 1 coniglio intero disossato e i suoi fegatini
- erbe aromatiche (finocchietto, timo, menta)
- 3 spicchi di aglio
- qb sale
- qb pepe
- qb olio extra vergine di oliva
Per la salsa:
- 2 scalogni
- tutte le parti di scarto del rotolo di coniglio
- 2 coste di sedano
- 1 carota
- mezzo litro di vino rosso
- 1 litro di acqua fredda o ghiaccio
- qb burro
Per accompagnare:
- 2 melanzane
- qb salsa teriyaki
- qualche foglia di shiso
Procedimento
Posizionate il coniglio sopra un tagliere, eliminate immediatamente sia la parte anteriore che quella posteriore (ovvero deve rimanere solo il dorso) e mettetele da parte per realizzare la salsa.
Distendere il dorso del coniglio sul tagliere, sfregarlo molto bene con l'aglio, successivamente fare un trito delle erbe aromatiche e fare in modo di coprirci più superficie possibile del coniglio.
Infine tagliare grossolamente i fegatini e posizionare anch'essi sul dorso del coniglio.
Adesso è il momento di chiuderlo: utilizzate uno spago da cucina e chiudetelo ben bene.
Attenzione, passaggio da seguire solo se cuocete il coniglio in forno, se usate il roner saltate questo passaggio:
Prendete una padella, metteteci un filo d'olio e quando sarà ben calda provvedete a cuocere per pochi minuti da tutti i lati il rotolo di coniglio. Si deve creare una crosticina che andrà a sigillare i succhi all'interno.
Adesso per la cottura avete due possibilità:
Cottura a bassa temperatura con il roner: 75 gradi per 165 minuti
Se cuocete con il Roner successivamente passatelo in forno a 180 gradi per dieci minuti avendo cura di girare i vari lati per creare la crosticina.
Cottura al forno: 200 gradi per 45 minuti
Se cuocete in forno il passaggio illustrato precedentemente è fondamentale.
Mentre il coniglio cuoce dedicatevi alla salsa di coniglio che accompagnerà il piatto:
• Mettete in forno le parti di scarto del coniglio sino a che non risulteranno ben tostate (200 gradi per 15 minuti).
• Fate un trito di scalogno, sedano, carota e metteteli ad imbiondire in una casseruola con dell'olio extra vergine di oliva.
• Aggiungete il coniglio al soffritto e sfumate con del vino rosso.
• Coprite il tutto con acqua fredda o ghiaccio.
• Fatelo andare per almeno un'ora e mezza, se serve aggiungere acqua fredda o ghiaccio.
• Infine fate ridurre il tutto nuovamente.
• Prima di servire aggiungere del burro e montare la salsa per ottenere la densità e cremosità.
Per accompagnare:
Lavate e mondate le melanzane, tagliatele a metà e fate delle incisioni oblique, spennellatele con la salsa teriyaki ed infornate a 180gradi per 15 minuti.
Infine, una volta cotto il coniglio procedete a tagliarlo facendo delle fette spesse da 0,5 ad 1 cm a seconda dei vostri gusti, impiattate mettendo un paio di fette a testa nel piatto, cospargetele di salsa e accompagnate con mezza melanzana e delle foglie di shiso.
Consigli
☞ Volete dare un tocco più rock? Aggiungete dell'anice alla salsa del coniglio.
♫ Food rockers nostalgici del vinile, a questo link potete acquistare l'album Miss Mondo di Ligabue.
Lascia un commento